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Pastiera napoletana

Pastiera napoletana

Questo è uno dei miei dolci preferiti, pertanto voglio condividere con voi tutti i passaggi della ricetta che si tramanda nella mia famiglia da diverse generazioni.

Ma conoscete la storia della famosa Pastiera napoletana?

Tra gli antichi, la pastiera divenne il simbolo della resurrezione di Cristo. Per questo motivo viene preparata tradizionalmente il giovedì santo, per essere consumata poi la domenica di Pasqua. Esiste, inoltre, un mito legato alla sirena Partenope, secondo il quale gli abitanti di Napoli le offrirono in omaggio i prodotti della loro terra tra cui la ricotta, il grano cotto nel latte e l’acqua dei fiori d’arancio. La sirena portò questi ingredienti in offerta agli dei, i quali li mescolarono con arte divina e vi nacque la pastiera.

La storia della pastiera, però, si incrocia successivamente anche con re Ferdinando II di Borbone e sua moglie Maria Carolina d’Austria, quest’ultima famosa tra i suoi sudditi perché non sorrideva mai. Un giorno Ferdinando le chiese di assaggiare un pezzo di pastiera, nel periodo pasquale, e vide sua moglie sorridere. Quindi, si disse, “ora dovrò aspettare la Pasqua prossima per rivederla sorridere”.

Ed ora, ecco a voi la MIA RICETTA:

Per la Pasta Frolla:

– 350 g farina 00
– 140 g zucchero semolato
– 170 g burro a temperatura ambiente
– 1 uova intero 1 tuorlo d’uovo
– 2 cucchiaini di lievito in polvere (ma si possono anche omettere)
– Buccia di limone grattugiata

Preparate la pasta frolla per pastiera 12 ore prima. Unire lo zucchero semolato con il burro a pezzetti ammorbidito, le uova, e la buccia di limone grattugiata con 2 cucchiaini di lievito in polvere, aggiungere pian piano la farina setacciata. Quando avrete amalgamato bene il tutto, lavorate la pasta velocemente su un piano infarinato, senza impastarla, ma pressandola fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Riponete il panetto in frigo per almeno un’ora o tutta la notte, avvolto nella pellicola.

Per la Crema di Grano:

– 400 g di grano
– 200 g latte
– Buccia di limone o arancia e Burro q.b.

Versate il grano cotto in una pentola con il latte, il burro e la scorza di limone e mettete a cuocere per una ventina di minuti, mescolando con un mestolo di legno. Quando il grano avrà assorbito il latte, e si sarà creato un composto cremoso, potrete spegnere la fiamma. Lasciate raffreddare la crema di grano, eliminate la scorza di limone, e passatene una parte al mixer insieme alla metà dei canditi (solo se graditi, io non li metto).

Per la crema di ricotta:
– 400 g di ricotta di pecora setacciata
– 400 g di grano
– 2 uova 2 tuorli uova
– Metà fiala di fiori da arancia
– 70 g canditi (solo se graditi)
– 350 g di zucchero

In una ciotola mescolate la ricotta di pecora con lo zucchero, aggiungete la crema di grano messa da parte, quella che avete tritato al mixer con i canditi, le uova, il resto dei canditi. Aggiungete l’acqua di fiori d’arancio. Su di una spianatoia infarinata, stendete 3/4 della pasta frolla con un mattarello, fino a creare una pasta alta mezzo centimetro. Prendete la tortiera di 22 cm di diametro in superficie, imburratela e stendetevi la pasta frolla per creare la base della vostra pastiera. Tagliate i bordi in eccesso, versate all’interno il ripieno e poi procedete a ritagliare le strisce di pasta frolla tenuta da parte con l’aiuto di un tagliapasta.

Decorate la pastiera ponendo alcune strisce in obliquo. Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 160° per circa un’ora. Non sfornatela finché non si sarà scurita la superficie. Una volta cotta, sfornatelae lasciatela raffreddare per un giorno intero.

Prima di servirla, spolverizzate con lo zucchero a velo.

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