+39 3888520231
dr.annarana@gmail.com

Barrette energetiche: si o no?

Barrette energetiche: si o no?

Inizio subito nel dire che nessuna barretta può sostituire la complessità di un pasto in termini di nutrienti.

La valutazione è diversa se si ricorre alla barretta come spuntino che precede l’attività sportiva. In questo caso la scelta si può sostenere, perché si tratta di alimenti che integrano i pasti normali (non li sostituiscono!) e servono ad evitare che l’organismo finisca in ipoglicemia durante l’allenamento, attraverso il rilascio di zuccheri ad azione lenta come le maltodestrine. Esistono  barrette espressamente studiate per gli sportivi, povere di zuccheri semplici, con profili nutrizionali idonei a questo utilizzo. 

Inoltre, le barrette energetiche che contengono meno grassi saturi e zuccheri, ma che hanno un buon apporto di proteine e fibre, possono rappresentare un valido snack per tirarsi su durante la giornata. Ottime in particolare quelle che contengono frutta e frutta secca, come le noci o le noccioline. Quando la barretta vi serve per tirare fino a pranzo o a cena controllate che sia al massimo da 150-200 calorie e, in generale, che contenga meno di 3 grammi di grassi saturi e almeno 4 grammi di fibre. Da evitare, chiaramente, quelle ricoperte di cioccolato: ipercaloriche, ricche di grassi saturi e zuccheri.

Tra i vari ingredienti delle barrette energetiche oggi disponibili sul mercato, troviamo soprattutto le seguenti sostanze:

  • glucosio e saccarosio
  • fruttosio: è uno zucchero semplice, facilmente digeribile ed assimilabile, molto calorico, molto dolce.
  • maltodestrina: è un carboidrato complesso, digeribile più lentamente e per questo a lungo assorbimento.
  • Vitargo(R): è un polisaccaride (carboidrato complesso) ed è una formula brevettata e registrata; ha una elevata efficacia nel ripristinare le riserve di glicogeno.

In generale, le barrette energetiche sono una ottima soluzione per reintegrare nel nostro organismo le sostanze che consentono di prolungare le attività sportive aerobiche e dare il giusto apporto di energia anche per sforzi anaerobici frequenti.

Tags: , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *